Unipol Arena in fiamme: il concerto di Tananai che non dimenticheremo

Il 27 novembre eravamo all’Unipol Arena di Bologna per una delle tappe del CalmoCobra Tour 2024 di Tananai, e possiamo dirlo: siamo ancora senza parole. Ma ci proviamo lo stesso a raccontarvela.

L’arena era pronta, l’energia nell’aria quasi tangibile. Quando le luci si sono spente, tutto è cambiato: il palco si è trasformato in una storia. Una strada urbana fatta di semafori, panchine e dettagli che gridavano “vivi ogni istante”. E Tananai ci ha guidati attraverso questo viaggio con la sua musica, la sua ironia e un’autenticità che ti arriva dritta al cuore.

La scaletta? Un mix esplosivo. Dai brani che conosciamo a memoria, come Baby Goddamn e Sesso Occasionale, fino alle nuove perle di CalmoCobra, ogni pezzo ha trovato il suo spazio, trasformando il concerto in una montagna russa di emozioni. Momenti di pura euforia si alternavano a parentesi intime che hanno reso l’atmosfera unica.

Uno dei momenti più intensi è arrivato con Tananai seduto al pianoforte, sotto un fascio di luce. L’arena è diventata un cielo stellato di torce, e le voci del pubblico si sono fuse in un coro che faceva vibrare l’anima. Emozioni vere, senza filtri.

E poi, la sorpresa della serata: Biagio Antonacci. Tananai ha scherzato, raccontando che Biagio aveva disdetto all’ultimo e che avrebbe dovuto improvvisare Iris. Poi la sorpresa: Biagio è comparso sul palco, e insieme ci hanno regalato un duetto di Sognami che ci ha fatto emozionare.

Sul palco con lui: Enrico Wolfgang, Leonardo Cavion e Riccardo Onori alle chitarre, Daniel Bestonzo alle tastiere, Lucio Enrico Fasino al basso e Donald Renda alla batteria, una band che ha dato vita a un sound ricco e sfaccettato, dal pop al rock, con tocchi elettronici e momenti romantici che hanno reso tutto ancora più speciale.

Il gran finale? Abissale. Un titolo che non poteva essere più azzeccato. Tananai non è solo un cantante: è un narratore, un complice, un artista che riesce a trasformare un concerto in un’esperienza che ti porti addosso per giorni.

Se non l’avete ancora visto dal vivo, non aspettate. Ogni sua tappa è un momento da vivere e custodire.

Ah, e per rivivere con noi questa serata incredibile, trovate il nostro video report su Instagram. Cliccate qui e preparatevi a emozionarvi di nuovo.

PH. Giuseppe Antonelli